VOLUME 26 - NUMBER 10 - 2005

Rischio tromboembolico e profilassi della trombosi venosa profonda in chirurgia tradizionale e in chirurgia laparoscopica


  • Mastrojeni C., Mandolfino T., Incardona A., Canciglia A., Pantè S., Pavia R.
  • Il punto, 395-398
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  • Versione Italiana: La trombosi venosa profonda (TVP), unitamente all'embolia polmonare eventualmente ad essa conseguente, rappresenta una delle complicanze più temibili e gravi nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. È ormai noto, inoltre, come la prognosi in questi pazienti risulti strettamente condizionata al tempestivo riconoscimento della fase patogenetico-clinica della malattia tromboembolica e come la prevenzione assuma pertanto un ruolo di primaria importanza nei pazienti a rischio. Relativamente agli interventi di chirurgia addominale, le più recenti casistiche dimostrano che in assenza di profilassi la frequenza di TVP, diagnosticata mediante test obiettivi, risulta ancora significativa. Con la moderna diagnostica strumentale è infatti attualmente possibile rivelare trombosi ad andamento clinico pressochè silente, avvalendosi anche di test di laboratorio, quali la determinazione dei livelli plasmatici del D-dimero. Gli Autori riportano lo studio dell'incidenza di accidenti tromboembolici in pazienti sottoposti a pneumoperitoneo con CO2 per intervento di chirurgia addominale per via laparoscopica rispetto ad un campione sottoposto invece a chirurgia tradizionale, sottolineando l'importanza di un’attenta valutazione peri-operatoria del sistema venoso, con esame ecocolor-Doppler, al fine di individuare con dati oggettivi i casi a rischio di TVP e instaurare di conseguenza un'adeguata profilassi antitrombotica mirata.

    English version: Deep Vein Thrombosis (DVT) and pulmonary embolism are the dangerous and serious complications in patients undergoing surgery. It is known that prognosis is strictly linked to timely recognition of the pathogenetic-clinical phase of the thromboembolic disease and that prevention, therefore, plays the leading role in patients at risk. The most recent series show that, in absence of prophylaxis, the frequency of DVT, diagnosed by objective tests, is still significant in abdominal surgery. Modern diagnostic tools make possible to identify relatively silent clinical thrombosis, also with laboratory tests (i.e., D-dimer plasma levels). The Authors report a study on thromboembolic episodes in patients who underwent pneumoperitoneum with CO2 during laparoscopic abdominal surgery, compared to a control group submitted to open surgery. They underline the importance of a careful preoperative evaluation of the venous system, by Doppler study, in order to identify, patients at risk of DVT and establish a suitable anti-thrombotic prophylaxis.

  • KEY WORDS: Trombosi venosa profonda (TVP) - Chirurgia tradizionale - Laparoscopia - Profilassi - Eparine a basso peso molecolare. Deep Venous Thrombosis (DVT) - Open surgery - Laparoscopy - Prophylaxis